Nella settimana tra il 16 e il 20 ottobre 2017, due docenti della scuola secondaria di primo grado “Fantappié”, prof.ssa Emilia Lazzari e prof.ssa Monica Cavalletti (coordinatrice e aiuto-coordinatrice nella organizzazione delle attività legate ai progetti europei), si sono recate in Spagna, nella cittadina di El Puerto de Santa Maria (Cadice), per il primo incontro transnazionale tra insegnanti nell’ambito di un nuovo progetto Erasmus+ al quale la nostra Istituzione prenderà parte nel biennio 2017-2019. Si tratta di uno dei due progetti dei quali la nostra scuola sarà protagonista nei prossimi due anni, questo primo progetto (del quale l’Istituto è scuola partner) e un secondo (dedicato alle tematiche della salvaguardia dell’ambiente e ai cambiamenti climatici), del quale l’IC Fantappié sarà scuola capofila, e che avrà inizio con un incontro di programmazione per soli docenti nel mese di novembre 2017.

Il progetto nel quale il nostro istituto è impegnato come scuola partner, e per il quale si è lavorato in questi giorni, ha come titolo “Rencontres virtuelles et réelles autour de la table. Nos cuisines régionales” (Incontri virtuali e reali intorno alla tavola. Le nostre cucine regionali) e ha come oggetto un interscambio tra ragazzi, che si confronteranno sulle diverse tradizioni gastronomiche dei quattro paesi coinvolti nel progetto, Italia, Francia (scuola capofila e coordinatrice delle attività), Spagna e Grecia.

Durante i giorni di lavoro nella cittadina Spagnola di El Puerto de Santa Maria, i docenti hanno avuto l’opportunità di organizzare le attività del progetto, che vedranno come protagonisti gli studenti delle quattro scuole in altrettanti incontri, durante i quali potranno vivere per una settimana a stretto contatto con i propri partner stranieri, condividendone abitudini e modi di vita.

Il lavoro svolto in questa fase ha portato alla definizione di date e modalità di svolgimento delle mobilità che coinvolgeranno gli studenti (di età compresa tra i 12 e i 15 anni).

Progetti come questo rappresentano un’esperienza importante non solo per gli studenti coinvolti, ma anche per i docenti, che hanno l’opportunità di confrontarsi sul piano culturale e metodologico nell’ambito delle materie curricolari implicate nelle attività del progetto e di potenziare la conoscenza e le competenze linguistiche e comunicative nelle lingue comunitarie, strumenti di comunicazione ed interscambio (in questo progetto le lingue veicolari sono addirittura tre inglese, francese e spagnolo). Per tutti gli attori implicati la partecipazione a progetti come questo costituisce un prezioso strumento per maturare un autentico senso di appartenenza all’Unione e la consapevolezza di essere “cittadini europei”.

I docenti coinvolti in questo primo incontro di progettazione sono stati ricevuti dal sindaco della città di El Puerto, David de la Encina, e dall’assessore per l’educazione, Ana María Arias, che hanno dato loro un caloroso benvenuto.